black queen's heart

Pare che Tra il 1371 ed il 1435, la Regina Giovanna d'Angiò fosse solita recarsi in villeggiatura a Sorrento, in una baita naturale che ospitava i resti di un’antica villa romana risalente al I secolo a.C., il cui nome era “Villa Pollio Felice”. La Sovrana, nota per i suoi atteggiamenti scandalosi, si racconta che amasse intrattenersi a lungo in queste acque in compagnia dei suoi giovani amanti, ai quali spesso destinava una morte cruenta e impietosa per evitare che questi lo raccontassero in giro. La leggenda narra che alcuni di questi amanti hanno trovato la morte proprio in questa meravigliosa insenatura naturale che oggi porta appunto il nome della Regina Giovanna.

opera multimaterica resina, acrilico Tela 30 x 30